Il Venezia, la sorpresa della Serie B
Una performance unica nel suo genere, conquistata sul campo a suon di sudore, fatica e tanta voglia di sfondare. Ecco la rivelazione del Venezia
Una mentalità nuova quella che è arrivata sulla panchina del Venezia: la voglia di fare calcio con una mentalità spiccatamente offensiva è stata la sorpresa più positiva del panorama della Serie B, quella cui partecipa il Venezia. I risultati che sembrano altalenanti solo superficialmente segnano sempre una voglia di primeggiare: da ultimo quello contro il Crotone capolista che il Venezia ha impensierito anche troppo.
Certo, vi sono cali di tensione, che però sono frutto della spregiudicata condotta di gara dell’allenatore Dionisi. La sconfitta contro il Pordenone in un incontro tra quasi corregionali inedito aveva visto il Venezia sempre all’attacco, sempre in spinta con gli udinesi a ribaltarla negli ultimi cinque minuti. C’è però da dire che l’organicità della manovra, la predisposizione all’attacco, la fluidità dei reparti è una vera sorpresa da parte di un tecnico che ha fatto una gavetta estrema nelle serie inferiori, anche come calciatore, e che ora si è affacciato ad un campionato nazionale importantissimo. E sembra che non voglia mancare la sua occasione di imporsi.