Il Venezia della stagione 1941/42

La stagione 1941/42 fu memorabile per il Venezia calcio, che lottò per lo scudetto contro Torino e Roma. Alla fine a spuntarla furono i capitolini, ma quel campionato resta indelebile nella mente e nel cuore degli sportivi lagunari. Dal punto di vista tattico si era in un momento di transizione tra il tradizionale Metodo, detto anche WW o Piramide di Cambridge, al Sistema proveniente dall’Inghilterra, un 3-2-2-3 conosciuto come WM.

Sebbene non accreditati come favoriti alla vigilia, i giocatori del Venezia si dimostrarono i più ricettivi al nuovo modulo tattico e iniziarono il campionato in grande stile. Guidati dall’allenatore Giovanni Battista Rebuffo con l’agile Giorgio Fioravanti in porta, le mezzala Ezio Loik e il cannoniere Francesco Pernigo, i lagunari seppero tenere il passo della capolista Roma mentre le favorite Bologna e Ambrosiana-Inter affondavano.

Alla fine del girone d’andata, quando i capitolini erano in testa con un punto di vantaggio su Venezia e Torino, fu chiaro a tutti che per il tricolore sarebbe stata una lotta a tre. L’8 marzo, complice la sconfitta della Roma contro il Genova 1893, i lagunari balzarono addirittura in testa alla  classifica ma con l’avvento della primavera il Venezia ebbe un calo fatale. Alla fine fu la Roma a festeggiare il suo primo scudetto mentre i veneti giunsero terzi dietro al Torino. Nessun rimpianto, però: il piazzamento venne festeggiato con entusiasmo.